Pon Inclusione
Ultima modifica 23 giugno 2022
A partire dal 2016 in Italia sono state sperimentati nuovi strumenti di contrasto alla povertà: il S.I.A. (Sostegno all’Inclusione Attiva), poi divenuto R.E.I. (Reddito di Inclusione) e oggi sostituito dal Reddito di Cittadinanza. Queste iniziative hanno in comune un’ottica innovativa nell’approcciarsi alla povertà ed all’esclusione sociale, più ampia rispetto alla mera connotazione economica.
Gli interventi previsti infatti si compongono di due parti:
- un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica
- un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune/Distretto o dal CPI
Nella predisposizione dei progetti sono centrali e prioritarie le esigenze di salute, serenità ed istruzione dei più fragili ed esposti all’esclusione lavorativa e sociale. Inoltre si vuole prestare una particolare attenzione ai minori: un obiettivo significativo del progetto quello di l’impedire la trasmissione intergenerazionale della povertà e del disagio.
A supporto di queste politiche di inclusione per la prima volta sono stati utilizzati fondi strutturali europei: il Fondo Sociale Europeo cofinanzia infatti il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020, che ha l’obiettivo di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali e il loro ruolo nei confronti dei cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito.
Grazie al finanziamento concesso al nostro ambito territoriale attraverso l’Avviso n.3/2016, il Distretto Socio Sanitario RM6.3 composto dai comuni di Marino e Ciampino può oggi proporre servizi ed attività che possono sostenere l’empowerment e le risorse delle persone beneficiarie di misure di contrasto alla povertà.
Attraverso una partnership creata con gli attori territoriali che hanno risposto ad un’apposita manifestazione di interesse il Distretto intende integrare in modo sistemico le azioni scaturenti dall’offerta pubblica di politica sociale con quelle del terzo settore.
La Rete
- Comune di Ciampino (capofila di progetto)
- Comune di Marino: www.comune.marino.rm.gov.it
- Asl RM 6.3: www.aslroma6.it/distretti/dh3-ciampino
- CPI di Marino: www.romalabor.cittametropolitanaroma.gov.it/pages/lavoro/i-centri-limpiego/centro-limpiego-marino
- CPIA n.4 Sede di Ciampino: www.cpia4lazio.edu.it
- Anteas Roma Associazione di Promozione Sociale Batticinque: associazionebatticinque.it
- “Gnosis” Cooperativa Sociale Onlus: www.gnosispsichiatria.it/
- I.R.P.P.S. CNR (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali): www.irpps.cnr.it
- Associazione La Mongolfiera: www.lamongolfiera.info
- Associazione La Nuova Crisalide
- Radioimmaginaria Media Hub: www.radioimmaginaria.it
- Scuola Romana di psicoterapia familiare: – http://www.srpf.it/
- Software consulting: http://www.softwareconsulting.it/
- Società cooperativa Sorriso per tutti: http://www.assohandicap.com/
- Studionet S.R.L.
Attività istituzionali
La collaborazione con il Centro per l’impiego e la ASL.
In linea con quanto disposto dalla Regione Lazio con Det. Dirigenziale n.19780 del 19/12/2016 “Approvazione di un Accordo Interdirezionale Regionale finalizzato all’attuazione del SIA e del PON Inclusione ad altre azioni di inclusione attiva rivolte alle categorie sociali svantaggiate e vulnerabili. Approvazione di uno schema di accordo di collaborazione tra pubbliche amministrazioni. Istituzione della Cabina di Regia regionale per l’Inclusione Attiva” il Distretto ha sottoscritto con la ASL ed il Centro per l’Impiego di Marino un apposito accordo. La collaborazione tra gli enti, già basata sulla volontà degli operatori e consolidata da tempo, si è quindi rafforzata attraverso un atto formale e la creazione di nuove prassi comunicative a vantaggio degli utenti.
La collaborazione con il CPIA
I CPIA, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, sono scuole statali che offrono servizi e attività per l’Istruzione in Età Adulta e si rivolgono a cittadini italiani e stranieri di età superiore ai 16 anni. Presso queste strutture è possibile seguire o avviare percorsi per il conseguimento della licenza media e del diploma, oppure frequentare corsi specifici di informtica, lingue, italiano per stranier ed altro ancora.
A Ciampino è attiva una sede del CPIA n.4, presso la S.M.S “U.Nobile” che offre diversi percorsi formativi; nell’ambito dei progetti personalizzati concordati con le famiglie per il SIA e per il REI si è rafforzata una proficua collaborazione che ha dato la possibilità ai beneficiari di comp,letare percorsi scolari interrotti precocemente o acquisire nuove competenze.
Attività finanziate grazie all’Avviso 3/2016 – Fondo Sociale Europeo – Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020.
Il catalogo delle prestazioni
Per impedire la trasmissione intergenerazionale della povertà, garantire l’accesso paritario ad una serie di servizi necessari a garantire le esigenze di salute, serenità e istruzione dei minori, il distretto ha coinvolto le realtà del territorio nel creare un’offerta di prestazioni necessarie alle famiglie per affrontare le situazioni di disagio in cui si trovano. Nello specifico il catalogo offre le seguenti tipologie di interventi:
- Mediazione familiare
- Psicoterapia per singoli, coppie, gruppi e famiglie
- Interventi riabilitativi (Psicoterapia per l’età evolutiva, Logopedia, Psicomotricità)
- Sostegno alla genitorialità,
- Laboratori ludico - ricreativi - espressivi per adolescenti
- Laboratori di contrasto alle fragilità - prevenzione del disagio: Gruppi di parola, di educazione socio-affettiva, di prevenzione di comportamento a rischio per minori individuati dai servizi sociali
La regia dei progetti e l’attivazione delle prestazioni è affidata al servizio sociale, che svolge in questo caso anche una fondamentale funzione di orientamento e accompagnamento per le famiglie.
Attivazione di n. 2 antenne di Web Radio “Radioimmaginaria”, a cura di Radioimmaginaria Media Hub.
Attraverso le risorse del PON si vuole offrire ai minori del nostro territorio la possibilità di sperimentarsi contesti aggregativi ed esperenziali positivi, in cui rafforzarsi, scoprire le proprie capacità, acquisire competenze, relazionarsi con gli altri, fare esperienza e comprenderne il valore.
In questo tipo di intervento rientrano le attività proposte da Radioimmaginaria Media Hub, associazione nata nel 2012 a Castel Guelfo, in provincia di Bologna oggi attiva a livello europeo. E’ un network di adolescenti, che attraverso il media della Radio ( aggiornata in versione online), si rivolge alla fascia di età 11-17 anni offrendo un’occasione di valorizzare il loro linguaggio ed ad esternare le loro riflessioni su tutto ciò che vogliono. Chi cresce nell’associazione, raggiunta la maggiore età, può continuare a collaborare con ruoli di coordinamento al suo interno.
È un’esperienza con un forte potenziale per i ragazzi, sia relazionale che educativo: in questo contesto possono rafforzarsi, scoprire le proprie capacità, acquisire competenze, relazionarsi con gli altri, fare esperienza e comprenderne il valore.
Sviluppo di un data base di aziende per inserimenti in tirocinio- borse lavoro ed altri progetti similari - a cura di Studionet S.r.l.
Per permettere alle persone più fragili e svantaggiate di sperimentarsi positivamente in contesti lavorativi, anche protetti, mettendosi alla prova è fondamentale la disponibilità di aziende, attività commerciali ed altre strutture del nostro territorio a farsi parte attiva nella loro inclusione. Crediamo sia pertanto fondamentale stimolare e promuovere quest’attitudine attraverso un’iniziativa specifica di sensibilizzazione e di accompagnamento lungo tutto il percorso di tirocinio.
Networking, monitoraggio e valutazione - a cura del partner IRPPS-CNR
L’obiettivo è quello di rafforzare e coordinare la rete dei soggetti presenti nel progetto PON Inclusione: l’azione di rete è particolarmente importante ai fini dell’empowerment individuale dei soggetti presi in carico, infatti la sinergia creata dalla fattiva collaborazione tra partner aventi diverse competenze può produrre efficacia e ricadute positive sul territorio. La rete così costituita può essere il punto di riferimento per progetti futuri promossi dal Distretto. Può essere inoltre espressione di welfare territoriale la cui ambizione è quella di allargare quanto più possibile la partecipazione nella gestione e programmazione delle politiche sociali.
Formazione condivisa tra i servizi sociali ed ASL – a cura di “Software Consulting S.R.L” per istruire gli operatori coinvolti nell’utilizzo delle piattaforme informatiche e degli strumenti da utilizzare per l’implementazione dei progetti S.I.A., R.E.I. e R.D.C.